Sviluppo non è sinonimo di crescita, apprendimento o maturazione.
Lo studio dello sviluppo va inteso come lo studio dei cambiamenti. Infatti crescita, apprendimento e maturazione si riferiscono anch'essi al cambiamento seppur con aspetti assai diversi. La crescita fa riferimento all'aumento del cambiamento su dimensione quantitativa, come l'aumento di peso, di massa e l'ingrandimento dell'organismo. La maturazione si riferisce al cambiamento legato alla manifestazione di idee e sentimenti presenti in un sistema. Essendo lo sviluppo sotto il controllo dei fattoti biologici, i cambiamenti avvengono tutti nello stesso momento e nello stesso modo in tutti i membri di quella specie. L'apprendimento, invece, è l'opposto della maturazione: è quel processo mediante il quale nuove conoscenze e capacità vengono acquisite e perfezionate attraverso l'esperienza. Quindi lo sviluppo fa riferimento alla dimensione qualitativa del cambiamento. Ciò significa assumere un punto di vista dinamico, secondo cui il processo di sviluppo è inteso come una sequenza di trasformazioni. L'interesse degli psicologi dello sviluppo cognitivo è volto a capire come l'uomo acquisisca le sue conoscenze e come queste vengano trasformate nel corso del tempo. La conoscenza che l'adulto dimostra di avere è il risultato di un attivo processo di costruzione o deriva da un passivo accumularsi di esperienze? Proviene da incontri diretti con la realtà o è indipendente da essi? La conoscenza è rappresentata in forma altamente astratta, flessibile e manipolabile. Ciò consente all'individuo di utilizzare in modo creativo il proprio pensiero. La creatività consiste nella possibilità di accedere in modo conscio alla propria conoscenza, in modo da utilizzarla per scopi sempre diversi, quali la formulazione di nuove teorie, il ragionamento per ipotesi. Nella prima infanzia, i bambini mostrano capacità psicologiche che difficilmente possono essere escluse dal dominio cognitivo.
In passato sono stati condotti degli studi sull'analisi delle modalità attraverso le quali bambini di età diverse svolgono compiti specifici nel tentativo di spiegare le differenze nei comportamenti osservati alle diverse età in funzione delle differenze nell'organizzazione del pensiero presente nei diversi stadi dello sviluppo. Gli studi prestavano particolare attenzione sulla prestazione dei bambini, sul comportamento da loro manifestato per stabilire a che età appaiono specifiche capacità. Molti ricercatori sono interessati alle modalità e procedure che vengono messe in atto dagli infanti per giungere alla soluzione del compito stesso. Ciò vuol dire che danno maggior rilievo all'organizzazione di base della mente, ai processi attraverso cui il bambino elabora l'informazione nei diversi momenti dello sviluppo.
La mente adulta è un sistema organizzato e complesso, composto da processi strettamente connessi tra loro, il cui funzionamento indipendente è difficilmente indagabile dato che è oscurato dall'azione di altri processi di natura top-down, cioè da processi volontari e consapevoli come quelli attentivi.
Lo studio dello sviluppo va inteso come lo studio dei cambiamenti. Infatti crescita, apprendimento e maturazione si riferiscono anch'essi al cambiamento seppur con aspetti assai diversi. La crescita fa riferimento all'aumento del cambiamento su dimensione quantitativa, come l'aumento di peso, di massa e l'ingrandimento dell'organismo. La maturazione si riferisce al cambiamento legato alla manifestazione di idee e sentimenti presenti in un sistema. Essendo lo sviluppo sotto il controllo dei fattoti biologici, i cambiamenti avvengono tutti nello stesso momento e nello stesso modo in tutti i membri di quella specie. L'apprendimento, invece, è l'opposto della maturazione: è quel processo mediante il quale nuove conoscenze e capacità vengono acquisite e perfezionate attraverso l'esperienza. Quindi lo sviluppo fa riferimento alla dimensione qualitativa del cambiamento. Ciò significa assumere un punto di vista dinamico, secondo cui il processo di sviluppo è inteso come una sequenza di trasformazioni. L'interesse degli psicologi dello sviluppo cognitivo è volto a capire come l'uomo acquisisca le sue conoscenze e come queste vengano trasformate nel corso del tempo. La conoscenza che l'adulto dimostra di avere è il risultato di un attivo processo di costruzione o deriva da un passivo accumularsi di esperienze? Proviene da incontri diretti con la realtà o è indipendente da essi? La conoscenza è rappresentata in forma altamente astratta, flessibile e manipolabile. Ciò consente all'individuo di utilizzare in modo creativo il proprio pensiero. La creatività consiste nella possibilità di accedere in modo conscio alla propria conoscenza, in modo da utilizzarla per scopi sempre diversi, quali la formulazione di nuove teorie, il ragionamento per ipotesi. Nella prima infanzia, i bambini mostrano capacità psicologiche che difficilmente possono essere escluse dal dominio cognitivo.
In passato sono stati condotti degli studi sull'analisi delle modalità attraverso le quali bambini di età diverse svolgono compiti specifici nel tentativo di spiegare le differenze nei comportamenti osservati alle diverse età in funzione delle differenze nell'organizzazione del pensiero presente nei diversi stadi dello sviluppo. Gli studi prestavano particolare attenzione sulla prestazione dei bambini, sul comportamento da loro manifestato per stabilire a che età appaiono specifiche capacità. Molti ricercatori sono interessati alle modalità e procedure che vengono messe in atto dagli infanti per giungere alla soluzione del compito stesso. Ciò vuol dire che danno maggior rilievo all'organizzazione di base della mente, ai processi attraverso cui il bambino elabora l'informazione nei diversi momenti dello sviluppo.
La mente adulta è un sistema organizzato e complesso, composto da processi strettamente connessi tra loro, il cui funzionamento indipendente è difficilmente indagabile dato che è oscurato dall'azione di altri processi di natura top-down, cioè da processi volontari e consapevoli come quelli attentivi.
 |
Figura a
La linea obliqua è oggettivamente spezzata ma viene percepita come se continuasse dietro le colonne.
Figura b
Vengono percepite due linee incidenti formate rispettivamente da 1-2 e 3-4, piuttosto che quattro linee che originano da un punto solo.
|
Domande chiave sullo Sviluppo Cognitivo
Cosa e come
Come detto, studiare lo sviluppo equivale ad occuparsi dei cambiamenti che avvengono all'interno di un'area del funzionamento dell'organismo umano nel corso del tempo. Bisogna puntualizzare che non c'è solo la necessità di descrivere, ma anche di spiegare.
in aggiornamento...
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate qui, cercando di non utilizzare linguaggio scurrile e/o offensivo per le altre persone.